Ieri in tutto il mondo è stata celebrata la Giornata dei Diritti dei Bambini. I diritti non sono capricci, ma quello di cui noi bambini abbiamo bisogno per vivere felici. In questi giorni con le maestre abbiamo contato all'indietro in attesa di questa giornata importante. Ieri sulla lavagna c'era disegnato un grande zero e la scritta AUGURI! Al mattino , appena ha smesso di piovere, ci siamo riuniti sul piazzale della scuola per festeggiare insieme. Ogni classe ha ricevuto due palloncini. Ad ogni palloncino abbiamo attaccato un biglietto con un augurio, il nome e la mail della classe. Noi abbiamo scritto insieme due biglietti: " Auguriamo a tutti i bambini di avere DIRITTO ...AL MONDO e di essere curati e protetti" "Auguriamo a tutti bambini di giocare insieme, di avere amici, di vivere in un posto senza mine". Nel pomeriggio abbiamo continuato i giochi iniziati alla mattina in classe: acrostici, parole intrecciate, pensieri inventati e rime. E alla fine... caramelle per tutti! Sui vetri delle finestre delle aule dell'ultimo piano della scuola c'è una scritta: GIOCARE E' IL NOSTRO MESTIERE! Si legge dal piazzale della scuola o passeggiando per strada.
Lunedì mattina, 18 novembre, sono venute in classe le maestre Angela e Letizia dell'ANPI. Con loro abbiamo parlato dei giochi che facciamo quando non abbiamo impegni e non andiamo a scuola. Abbiamo spiegato a loro il gioco Ghiacciolo. Poi ci hanno mostrato dei quadri: alcuni antichi e uno moderno. Abbiamo cercato di indovinare e riconoscere i diversi giochi. Anche noi, come i bambini dei quadri, giochiamo a rincorrerci, ad arrampicarsi, a mosca cieca ( in marocchino si chiama gatto cieco), con le marionette e i pupazzi... Alla fine abbiamo disegnato un gioco tra quelli dipinti da Bruegel nel quadro Giochi e abbiamo composto un cartellone con tutti i nostri disegni.
Prima abbiamo guardato le foto delle piante del fiume. Dopo abbiamo visto delle piante sconosciute, allora ci siamo chiesti come si chiamano queste piante. Poi abbiamo pensato di chiederlo ad uno scienziato che studia le piante. Allora ci siamo iscritti al forum di Natura Mediterraneo.
Proviamo a fare i giornalisti e rispondere alle domande CHI?, CHE COSA?, QUANDO? DOVE?, PERCHE'?.
Noi della classe 2^B siamo andati a vedere il fiume Rio Branega. Siamo andati ad osservare l'ambiente del fiume. Abbiamo indossato gli stivali, siamo andati dentro all'acqua del fiumiciattolo e l'abbiamo guardata e toccata. Abbiamo raccolto dei reperti. Abbiamo disegnato l'ambiente che era intorno a noi. Abbiamo annusato l'ambiente. Abbiamo ascoltato i rumori. Abbiamo visto un airone, degli insetti, un pappagallo verde, dei piccioni, dei gabbiani, i pesci grandi e piccoli, le libellule, mosche e moscerini, una mosca con i colori della rana, dei ragni, un millepiedi e una farfalla. C'erano molte piante, dei canneti, dei fiori gialli, alcuni fiori non erano sbocciati. Uno di noi ha trovato un seme. Siamo andati al fiume al mattino dopo la ricreazione. Prima abbiamo scelto il nome del sito. Poi abbiamo scelto lo sfondo.
Dopo abbiamo scritto cosa ci piace. Dopo ancora abbiamo disegnato le cose che ci piacciono. |
AutoriAlunni e insegnanti della classe 3^B della scuola primaria Thouar di Genova Pra' ArchiVIO
Settembre 2014
Categorie
Tutto
|